SalinaDocFest XIV
Giovanna Taviani, Eleonora De Luca, Roberto Intorre

Chiude nel segno delle donne la XIV edizione del SalinaDocFest, il Festival internazionale del documentario narrativo.

Un bilancio positivo, nonostante le difficoltà di un anno messo a dura prova dal Covid-19. “Abbiamo realizzato un festival live  – spiega la direttrice – in un’isola difficile con ospiti in presenza che hanno confermato la voglia di condividere la grande esperienza della “sala” e hanno visto con i propri occhi cosa vuol dire la tempesta a Salina”.

Un’edizione decisiva per la Sicilia e per il territorio eoliano, in cui il Festival è profondamente radicato. “Inoltre – conclude la Taviani – come regista sono doppiamente felice perché abbiamo chiuso questa edizione con due importanti premi a due protagoniste della scena cinematografica contemporanea: Emma Dante, con il suo meraviglioso Le Sorelle Macaluso,  e Jasmine Trinca, con il suo primo toccante corto da regista, Being my Mom, entrambe protagoniste a Venezia”.

Jasmine Trinca, che quest’anno era anche Presidente di Giuria del festival, si è aggiudicata il Premio Irritec per essere rappresentante e interprete del cinema italiano di qualità nel mondo e per il suo impegno attivo nella lotta alle disparità di genere nei luoghi di lavoro. Un premio voluto fortemente da Giulia Giuffrè, Direttore Marketing del Gruppo Irritec, imprenditrice attenta all’eccellenza declinata al femminile.

Giulia Giuffrè (video), Giovanna Taviani e Jasmine Trinca – Premio Irritec

La relazione tra madre e figlia, in una passeggiata metaforica a Roma, dietro una valigia perennemente in viaggio, in un gioco di sguardi e silenzi, dove i ruoli si ribaltano, diventa relazione tra sorelle nel capolavoro di Emma Dante, Le Sorelle Macaluso, che si aggiudica il Premio Wilmar, da sempre attribuito a grandi interpreti femminili del cinema contemporaneo (l’ultima era Golshifteh Farahani).

Presentato in Concorso a Venezia77, Le sorelle Macaluso è tratto dell’adattamento cinematografico dell’omonima pièce vincitrice del Premio Ubu per il Miglior Spettacolo e la Miglior Regia. Scritto da Emma Dante con Elena Stancanelli e Giorgio Vasta – già ospite di una delle prime edizioni del SalinaDocFest. Il film ha un cast tutto femminile di attrici siciliane di talento, un nome per tutti, Donatella Finocchiario.

Tra queste spicca la giovanissima sognatrice ballerina, Eleonora De Luca, presente a Salina per ritirare il premio.  “Una presenza determinante qui al SDF e una giovane promessa del nostro cinema” dichiara ancora Giovanna Taviani, che ha presentato il film a Santa Marina Salina in doppia replica, a causa delle numerose richieste di prenotazioni da parte degli spettatori accorsi in massa nonostante le cattive condizioni del tempo.

Eleonora-De-Luca
Eleonora De Luca – Premio Wilmar a Emma Dante

Il rapporto tra teatro e cinema, il percorso di una giovane attrice palermitana che da Siracusa arriva a Emma Dante, il lavoro con Clarissa Cappellani alla macchina, Gherardo Gossi alla fotografia e Benni Atria al montaggio, in un film circolare e visionario, sul tempo che passa e sulle relazioni umane: questi i temi al centro dell’incontro tra la De Luca e la Taviani.