After the Bridge

Davide Rizzo, Marzia Toscano
Italia, 2023, 65’

Sceneggiatura Davide Rizzo, Marzia Toscano
Fotografia Andrea Vaccari
Montaggio Corrado Iuvara
Suono Alessandro Gaffuri
Musiche Marco Biscarini, Alessio Vanni
Produttore Adam Selo, Olga Torrico
Produzione Sayonara Film
Con la collaborazione di Rai Documentari, Al Jazeera
Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna Film Commission
Con il supporto di Doha Film Institute
In collaborazione con Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia

Valeria Collina è una donna italiana che si è convertita all’Islam, ed è tornata a vivere in Italia dopo vent’anni trascorsi all’estero. Nel giugno del 2017, la sua vita è stata sconvolta dalla morte del figlio Youssef, membro di un commando jihadista che sul London Bridge, ha organizzato un attentato suicida che ha provocato la morte di otto persone innocenti.

Ventiquattro ore dopo la piccola casa di Valeria sui colli bolognesi è stata invasa da giornalisti provenienti da tutto il mondo. Valeria ha pubblicamente condannato le azioni del figlio e ha deciso di non partecipare al suo funerale. Da allora la donna ha cercato di intraprendere un percorso che le permettesse di continuare a vivere.

Da allora la donna ha cercato di intraprendere un percorso che le permettesse di continuare a vivere. Ha scritto un libro, Nel nome di chi, in cui racconta la sua vita, la sua conversione all’Islam, la radicalizzazione e la morte del figlio.

Davide Rizzo e Marzia Toscano hanno già realizzato Un Western Senza Cavalli, documentario sulla figura del cine-amatore Mauro Mingardi, finalista al Premio Solinas 2012. Davide Rizzo ha diretto la serie Brustulein, il documentario Old Cinema. Bologna Melodrama,
e il corto Anna & Bassam. Marzia Toscano ha diretto Lo Zecchino siamo noi e L’Aria è ferma (ancora in postproduzione).