Touché

Martina Moor
Italia, Belgio, 2023, 86’

Montaggio Adelina Bichis, Martina Moor, Anna Savchenko, Giorgia Villa
Fotografia Beniamino Barrese
Produttore Filippo Macelloni
Produzione Nanof, Playtine Films

Fin da bambina, Nathalie sogna di vincere le Olimpiadi. Suo padre Filippo, uomo ricco ed eccentrico, è pronto a tutto per ad aiutarla,
e ingaggia Daniel, leggendario maestro di scherma francese. Nathalie si allena ossessivamente, gira il mondo partecipando a gare, si costruisce un personaggio pubblico vincente e iper performante. Poco prima di Londra 2012, Daniel firma un contratto con la squadra cinese.

Loro vincono la medaglia d’oro. Nathalie perde. Sentendosi tradita, Nathalie sfrutta il suo secondo passaporto e inizia a gareggiare per il Brasile. Sposa Natalio, cuoco e modello. Quando il padre muore, Nathalie, sconvolta, inizia un dialogo virtuale e intimo con lui, cercando il suo aiuto. E contro ogni previsione, a 34 anni, diventa campionessa del mondo gareggiando con i colori della nazionale brasiliana.

Nathalie si prepara per Tokyo 2020, ma la pandemia la ostacola, il suo matrimonio è in crisi. Prosegue, tra l’ossessione per il successo e il fantasma del fallimento.

Martina Moor è una filmmaker e montatrice italiana che vive a Bruxelles. Ha studiato Arti Visive e dello Spettacolo a Venezia e ha ottenuto un master in Regia cinematografica (documentario) all’università Goldsmith di Londra. Sia come regista che come montatrice lavora prevalentemente a film che spaziano tra il documentario e la video arte. Tra i film che ha montato Ariel (2012) e Primas (2017) di Laura Bari presentati a IDFA, la video installazione The Airport (2017) di John Akomfrah presentata alla Lisson Gallery di Londra, Apicula Enigma (2013) di Marine Hugonnier, presentato al Rotterdam Film Festival e a CPH:DOX Dal 2021 collabora come videomaker con emittenti televisive nazionali (Rai, Mediaset) a video news e reportage. Touché è il suo primo lungometraggio da regista.