Il SalinaDocFest promuove il documentario d’autore all’estero. Dopo 18 anni di battaglia per sdoganare il documentario narrativo come genere, dall’isola di Salina oggi il SalinaDocFest prova a fare un passo in più.
Promuovere all’estero il documentario d’autore, mai come in questo momento in auge in Italia ma ancora condannato all’invisibilità nelle sale.
Per questo abbiamo scelto “Kripton” di Francesco Munzi come film del SalinaDocFest in anteprima europea a Parigi, nell’ambito del festival Dolcevita sur Seine dell’Associazione Le Palatine che lo proietterà il 13 luglio nella capitale francese alla presenza del regista Francesco Munzi, del vicepresidente Gaetano Calà e della direttrice artistica Giovanna Taviani.
Per l’occasione abbiamo invitato anche Nicolas Philibert, grande amico del festival già premiato al SalinaDocFest Roma, per il suo “Sur l’Adamant”, che dialogherà con Munzi sul disagio psichiatrico nelle grandi città.