Fotografia Filippo Chiesa
Montaggio Luca Noris, Fabio Fortunato
Mixing audio Francesco Rabaglia
Musica Davide-Kristof Acs
Produzione IDNTT

La vita dei pescatori nelle località siciliane di Aspra e Porticello, i loro rituali quotidiani, le loro difficoltà, la solitudine e il senso della comunità. Protagonista con loro il mare, con le leggende, la sacralità e i riti pagani a esso collegati. Il documentario è un omaggio all’arte di Renato Guttuso, del quale vengono rievocati atmosfere, colori, situazioni.

Sono stato sempre molto attratto dal mare, dal suo fascino e dalla sua maestosità, e incuriosito da tutte quelle persone che, per un motivo o un altro, sono a esso strettamente legate. La mia esplorazione dei diversi lati del mare ha preso forma con Isolati a Stromboli, in cui ho seguito la vita quotidiana degli isolani durante il periodo invernale. Nel 2022 sono invece stato colpito dai due borghi marinari di Aspra e Porticello: ho colto l’occasione per approfondire in più momenti la conoscenza di entrambi, dei loro abitanti, delle loro vite e usanze, relazioni e passioni; infine anche la forte relazione dei pescatori con la tradizione locale della Madonna del Lume, un rito che si svolge ogni anno per le strade di Porticello e in cui i pescatori coinvolgono tutta la comunità riempendone le strade. Il titolo nasce da una considerazione: e cioè che per i pescatori, che fanno esperienza del mare e lo vivono tutti i giorni, il sale è ormai una parte profonda della propria identità, ma anche della propria anima [Luca Noris]

Luca Noris (1969, Napoli) è impegnato nel mondo del documentario sportivo e industriale. Tra i suoi titoli: Per tutti padre (2009); A casa di Turandot (2010); il docu-reality Xtractor Around (2015, 2018); Isolati a Stromboli (2020). Nel 2024, oltre a Il sale nell’anima, dirige Get Ready, racconto dell’ultimo ritiro degli atleti di Taekwondo prima di Giochi Olimpici di Parigi.