Sarà un’occasione per affinare gli strumenti sull’uso del cinema a scuola come contenuto culturale contro l’oblio e la rimozione della memoria e anche un’occasione per lanciare la nuova sezione “CINEMA E STORIA” del Salinadocfest – XIII ed “(R)ESISTENZE” 11-14 Settembre 2019. Si terrà domani, 29 marzo, a Palermo, presso la sede di Palumbo editore, in via Ricasoli 59, l’incontro di formazione condotto da Giovanna Taviani, regista e direttrice artistica del SDF, e promosso dal CIDI (Centro di iniziative democratica degli insegnanti) di Palermo che sarà rappresentato dalla presidente Valentina Chinnici (che aprirà l’incontro) e dalla vicepresidente Gloria M. Calì (che parlerà della didattica storica attraverso il cinema).
L’incontro con studenti e insegnanti sarà diviso in due parti. La prima (dal titolo “Rimettiamo i giovani al centro della Storia”) dedicata al racconto della storia agli studenti attraverso il cinema. Ci si può infatti riconciliare con la memoria del passato e con la storia dei nostri padri attraverso l’utilizzo didattico del cinema e del linguaggio delle immagini – molto vicino a quello dei giovani -, che da sempre attinge alla storia per raccontare il nostro presente. Il cinema a scuola può contribuire a ripensare l’insegnamento della Storia in classe – mai come in questo momento sotto attacco – per aiutare i giovani a riappropriarsi del futuro attraverso lo studio del passato.
Nella seconda parte (“La scuola che (r)esiste insieme al SDF”), si parlerà della prossima edizione del Salinadocfest che avrà come tema (R)ESISTENZE (dei giovani, della terra, della cultura, dei diritti umani, della scuola, degli insegnanti). Rivolta agli insegnanti e agli studenti delle scuole medie superiori di tutta la Sicilia, la nuova sezione “CINEMA E STORIA” del SDF sarà curata, oltre che da Giovanna Taviani, da Ermanno Taviani (professore di Storia del Cinema all’Università di Catania) e patrocinata dal CIDI che rilascerà crediti formativo agli insegnanti che parteciperanno al Festival.
Il tema di quest’anno sarà “Prendiamo il mondo in mano: i giovani di oggi a confronto con i giovani di ieri”. Saranno proiettati due film che hanno raccontato il ’68 e il dopo ’68, i furori e le utopie, le speranze e le disillusioni dei giovani che ci hanno preceduto: The Dreamers di Bernardo Bertolucci (2003) e San Michele aveva un gallo di Paolo e Vittorio Taviani (1972), con Giulio Brogi.