6 maggio 2012 : in Italia si vota per la prima volta dopo la caduta di Berlusconi. A Palermo – quinta città d’Italia, e luogo emblematico del caos politico della nazione e della crisi economica – ci sono 12 candidati per diventare sindaco: oltre a quelli espressione dei soliti partiti, quest’anno competono alcuni rappresentanti dei nuovi movimenti civili, da i 5 Stelle di Beppe Grillo, al “Movimento dei Forconi “, i partiti di estrema destra, i comunisti, i vecchi democristiani, i generali della polizia in pensione, gli imprenditori.
Molti di loro, con orgoglio, affermano che non sono né di destra né di sinistra, e nemmeno di centro.
Se in democrazia i politici rappresentano il popolo, il modo nel quale i politici ricercano il consenso rappresenta i vari aspetti della comunità. La scena a Palermo è quella di una umanità confusa, una nazione distratta da venti anni di Berlusconi, che si è svegliata da un incubo e sta cercando un nuovo leader, una nuova identità. E mentre l’Europa è testimone di scene apocalittiche, in Italia, come spesso accade, la tragedia è inevitabilmente percorsa da momenti di comicità.
Giuseppe Schillaci
Il film in sintesi
Giuseppe Schillaci, Francia/Italia, 2013, 55’.
Scritto, diretto e prodotto Giuseppe Schillaci, fotografia Carlo Sisalli, montaggio Laurence Miller, suono Danilo Romancino, musica originale Gianluca Cangemi, produzione musica Luca Rinaudo, Edizioni Almendra Music.
Produzione Dominique Tiberi
Giuseppe Schillaci
(Palermo, 1978), vive tra Roma, Palermo e Parigi. Regista e scrittore, ha pubblicato, tra gli altri, L’anno delle ceneri selezionato per il Premio Strega 2010. Ha diretto Cosmic Energy INC., e ha codiretto e prodotto The Cambodian Room – situations with Antoine D’Agata, con il quale ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festival di Torino nel 2009.