Con grande dispiacere apprendiamo la notizia della scomparsa di Francesco Alliata.
Un caro amico del nostro festival e ospite durante la prima edizione del SalinaDocFest, nel 2007.
Francesco Alliata di Villafranca fu il fondatore, della Panaria Film, la mitica casa di produzione cinematografica nata a Salina negli anni ’40. Furono “i ragazzi della Panaria” a girare, con una tecnologia rivoluzionaria, le prime riprese sottomarine della storia del cinema, e a raccontare per la prima volta al mondo intero la vita e la natura delle isole Eolie.
Il 3 luglio a San Francisco la direttrice del SalinaDocFest, Giovanna Taviani, farà un omaggio a Francesco Alliata e alla Panaria Film proiettandone i corti alla Middlebury Language School di San Francisco.
“È05 una tradizione che dà all’isola verde un grande primato nella storia del documentario italiano.” – dichiara la direttrice Giovanna Taviani – “L’idea stessa del nostro festival nasce nel solco di questa straordinaria memoria. Francesco Alliata è un maestro a cui tutti noi documentaristi dobbiamo riconoscenza.”
Cresciuto a Palermo, nel maestoso palazzo di Villafranca (dov’è conservata la Crocifissione di Van Dyck), Francesco Alliata scoprì di essere “nato con la pellicola cinematografica attorcigliata al collo“, un talento che non lo ha più abbandonato. Durante la seconda guerra mondiale creò un fotocinereparto per documentare le fasi della guerra. Fu lui a fotografare per primo i bombardamenti delle “fortezze volanti americane”: una passione per il racconto della realtà che lo ha accompagnato per tutta la vita.
La sua ultima pubblicazione risale a pochi mesi fa. Titolo, emblematico, del libro: “Il Mediterraneo era il mio regno. Memorie di un aristocratico siciliano” (2015, Neri Pozza).