LA SCHEDA

2014, Francia / Algeria, 82’
Fotografia
Sylvie Petit
Montaggio
Francine Lemaitre
Suono
Lamine Ammar-Khodja

Produttore
Marie-Odile Gazin, The Kingdom

Sinossi e note di regia
Su la Placette, nel pieno centro di Algeri, nel quartiere popolare Meissonier, il cinema Sierra Maestra è stato appena rinnovato. È l’occasione per il regista, di confondersi con la gente del quartiere per parlare di cinema. Attento a quello che le persone hanno vissuto, Lamine Ammar-Khodja si lascia trasportare dagli incontri e dalle situazioni impreviste. Il film disegna in questo modo un ritratto vivente della città e propone una riflessione sul ruolo del cinema in Algeria.

“La Placette è un triangolo di strade nel centro di Algeri. La piccola piazza è divisa in due. Da un lato ci sono gli uomini, dall’altro le donne. Al centro ci sono delle colonne greche. Si ha l’impressione di essere in un teatro. In questa piazza c’è questo cinema trascurato dal pubblico, che è solo un luogo di incontro per le coppie che vogliono baciarsi. È la facciata ufficiale di una politica culturale che vorrebbe che tutto andasse bene e che crede che sia sufficiente rinnovare una sala per rilanciare il cinema” [Lamine Ammar-Khodja].

Biografia
Lamine Ammar-Khodja (Algeri, 1983), è cresciuto nella banlieu di Bab Ezzouar. Arrivato nel 2003 in Francia, ha realizzato un trittico di cortometraggi:  Alger moins que zéro, ʼ56 Sud, Comment recadrer un hors-la-loi en tirant sur un fil. Il suo primo lungometraggio, Demande à ton ombre, è stato premiato al FID Marseille 2012.

Filmografia
2014 – Bla cinima
2013 – Chroniques
2012 – Demande à ton ombre
2011 – Alger moins que zéro (c.m.)
2010 – ’56 SUD (c.m.)
2010 – Comment recadrer un hors-la-loi en tirant sur un fil (c.m.)

Trailer