Chutzpah - Qualcosa sul pudore
di Monica Stambrini
Chutzpah – Qualcosa sul pudore
Monica Stambrini
Italia, Svizzera, 2023, 70’
Sceneggiatura Monica Stambrini
Camera Monica Stambrini
Montaggio Paola Freddi
Music Supervisor Arianna Rossini
Musica Diana Tejera & altri
Produttore Valerio Antonini, Raffaella Milazzo, Pietro Torcolini
Produzione A Little Confidence
Coproduttori Francesca Scalisi e Mark Olexa
Coproduzione Dok Mobile
Chutzpah è una parola ebraica che significa “sfacciataggine” o “impertinenza”. Mentre in yiddish ha un’accezione negativa, in inglese, ha acquisito anche una connotazione positiva di “audacia”. Dieci anni fa, la regista di Chutzpah si è trovata in una crisi esistenziale e lavorativa.
Ha iniziato a filmare ossessivamente se stessa, i suoi genitori, i suoi figli, i suoi amici e amanti, le sue sedute di psicoterapia, quello che “non si dovrebbe”. Riprese consensuali, rubate, immagini di archivio. Un percorso intimo e personale, che coinvolge le persone che le sono vicine: la madre che non vuole farsi riprendere, i figli che non sopportano lo sguardo della telecamera, la sua psicanalista che si rifiuta di far riprendere le sedute. Un diario intimo, un percorso difficile da compiere.
Una scalinata da percorrere spudoratamente in salita, una strada che – come dice Patrizia Cavalli nel film – fa bene al cuore, perché “Al cuore fa bene far le scale, ma se non fa le scale… qualcosa deve fare che altrimenti muore, il cuore”.
Monica L. Stambrini (USA, 1970), si laurea alla Scuola Civica di Milano e dirige vari cortometraggi e documentari. Con Sshhh… vince il Torino Film Festival. Nel 2002 realizza Benzina tratto dal romanzo di Elena Stancanelli. Le due interpreti, Maya Sansa e Regina Orioli,
vincono il premio migliori attrici al Festival di Annecy. Nel 2007 dirige il film tv Terapia D’Urto – della serie Crimini per RAI2. Del 2012 è il documentario Sedia Elettrica – il making of del film Io e Te di Bernardo Bertolucci. Nel 2014 è tra le fondatrici de Le Ragazze del Porno – un progetto collettivo di registe italiane, per cui ha realizzato il cortometraggio Queen Kong (2016). Nel 2018 dirige ISVN – io sono Valentina
Nappi.
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