Pino/Beatrice è un meccanico, campione di rally, transessuale. Nel suo percorso di trasformazione, incontra Marianna, una donna rumena che fa da badante a sua madre, se ne innamora e decide di sposarla. Marianna lo accetta così com’è, con la sua diversità e fragilità e due anni fa riescono a sposarsi a Nemi, entrambe vestite da sposa. Pino/Beatrice è sia moglie che marito e sia padre che madre per il figlio di Marianna, che è parte della loro famiglia. Fuoristrada è la storia di un amore, che unisce una famiglia non convenzionale, in un paese spesso troppo convenzionale.
Ho seguito questa coppia unica, nel suo quotidiano, cercando di descrivere i piccoli momenti autentici delle loro giornate, assieme alle grandi prove che questa forma d’amore – così sfuggente e concreta, così poco definibile eppure definita – ha attraversato e attraversa.
La storia di due esseri umani, in Italia, che compiono scelte importanti, che vanno “fuoristrada”, che prendono rotte diverse, strade sconnesse, e si ricongiungono sullo stesso sentiero.
Elisa Amoruso
Elisa Amoruso dopo la Laurea in Lettere si diploma in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Esordisce al cinema come sceneggiatrice nel 2009 con il film Good Mornig Aman di Claudio Noce. Tra i film più recenti da lei firmati, Passione sinistra di Marco Ponti e La Foresta di ghiaccio di Claudio Noce. Ha scritto anche per la radio e il cinema; nel giugno 2013 è uscito il suo romanzo Buongiorno amore, edito da Newton Compton. Come regista, ha diretto spot e documentari brevi. Fuoristrada è il suo esordio nel documentario di lungometraggio.