Una giuria tutta francese con Catherine Bizern Richard Copans e François Caillat.
Con Cristina Comencini nel Comitato D’Onore e Silvia Scola nel Comitato Scientifico, il festival si arricchisce di due importanti collaborazioni.
SalinaDocFest, il Festival internazionale del documentario narrativo fondato e diretto da Giovanna Taviani, annuncia la giuria della XV edizione che si svolgerà dal 15 al 18 settembre a Salina e, per il secondo anno consecutivo, a Roma dal 1° al 3 ottobre 2021, alla Casa del Cinema.
Una giuria tutta francese quella dell’edizione 2021 del festival, nel segno di una sempre maggiore internazionalizzazione del SalinaDocFest, attento osservatore di cosa accade oltre i confini italiani in una visione sensibile e aperta verso il cinema del reale nelle sue numerose declinazioni. Quest’anno chiamati a giudicare i documentari in concorso ci saranno: Catherine Bizern, produttrice e direttrice del festival Cinéma du Reel a Parigi, Richard Copans, produttore, regista e direttore della fotografia, tra gli altri, di Amos Gitai e Claire Simon e fondatore nel 1984 di Les Films d’Ici, una tra le principali case di produzione francesi dedicata al cinema del reale che ha prodotto, tra gli altri, i pluripremiati Valzer con Bashir di Ari Folman, candidato agli Oscar e Fuocoammare di Gianfranco Rosi, accanto ad alcuni tra i più bei documentari di Nicolas Philibert e François Caillat, regista francese di fama, autore di oltre venti documentari, che uscirà a settembre con il suo primo romanzo per Gallimard.
Dalla scelta del tema di questa XV edizione: Paure Sogni Visioni, al concept che ne declina l’immagine, ciò che emerge è l’osservazione del mondo che cambia.
“Per un anno abbiamo guardato al mondo dalle “finestre” delle nostre case – osserva Giovanna Taviani – La pandemia ha racchiuso i nostri pensieri nelle nostre case-gabbie, che al tempo stesso hanno dischiuso altri orizzonti: il mare aperto e la luce di un’alterità sempre possibile. L’elemento solare dell’isola e del sogno vuole essere uno strumento per combattere la paura”.
Quella di quest’anno sarà un’edizione volta a registrare una riflessione attenta sul particolare momento che abbiamo vissuto e stiamo vivendo e sensibile all’analisi delle paure che si sono materializzate con la pandemia.
In uno spirito di apertura e rinnovamento il festival si arricchisce di nuove importanti collaborazioni artistiche, tutte al femminile. Cristina Comencini, una delle più importanti cineaste e scrittrici italiane, da sempre legata all’isola di Salina, entra a far parte del Comitato d’Onore, fiore all’occhiello del Festival, per la presenza di “padri fondatori” come Bruno Torri, i Fratelli Taviani, Romano Luperini, Giorgio e Mario Palumbo, che annualmente assegna il premio della sezione Letteratura del SalinaDocFest e che, da quest’anno, vede Lidia Tilotta alla co-direzione artistica con Giovanna Taviani.
L’altra importante collaborazione è quella con Silvia Scola, sceneggiatrice e regista da sempre sostenitrice del cinema del reale e esperta nella scrittura del documentario narrativo, che entra a far parte del prestigioso Comitato Scientifico del festival che vede la presenza di critici registi e giornalisti che collaborano attivamente con il SalinaDocFest. Ne fanno parte Enrico Magrelli, Fabio Ferzetti, Francesco D’Ayala, Emiliano Morreale, Agostino Ferrente, Andrea Purgatori e Lidia Tilotta.
Tra i partner tecnici dell’edizione 2021 del festival anche MYmovies.it che, grazie alla sua piattaforma, permetterà di raggiungere spettatori appassionati in tutta Italia. Una scelta, da parte del festival, volta ad ampliare la platea degli amanti del documentario narrativo italiano e internazionale.
Per partecipare con i propri documentari al SalinaDocFest la scadenza è fissata al 20 luglio 2021.